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Articolo realizzato con la collaborazione dello studio progettuale Andrea Casellato - Modena
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LA COPERTURA IN LEGNO LAMELLARE DEL "COCCINELLA CENTER"
Questo nuovo complesso commerciale si affaccia sull'autostrada A4 all'altezza di Verona. È caratterizzato da 4 corpi distinti per destinazione e tipologia costruttiva, nei quali spicca sempre l'impiego di legno lamellare
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L'area vendita si sviluppa su circa 6.700m2, è tagliata da 82,00 m di galleria intervallata da 3 corpi a pianta quadrata denominati "Colombare". Il corpo che caratterizza l'intera struttura è però il ristorante, la cui forma suggerisce l'origine del nome del centro commerciale.
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La struttura dell'area vendita e dei locali produttivi presenta forma a bifalda multipla. Vari ordini di pilastri paralleli in c.a. con luci da 18.70 a 22.00 m ed interassi da 5.30 a 8.40 m, portano in sommità selle nelle quali alloggiano travi a doppia pendenza e intradosso piano. Il vincolo si realizza con il contributo di due scarpe fissate in sommità delle ali che, oltre a bloccare le travi, vincolano agli estremi l'irrigidimento di piede. La distribuzione delle pressioni di appoggio, anche in presenza di rotazioni elastiche, è assicurata dalla presenza di elastomeri da 20 mm. I pilastri sono collegati in testa, perpendicolarmente alle principali in legno, da una trave/gronda in prefabbricato che fa anche da appoggio all'estremo del manto di copertura, realizzato con un pannello coibentato in lamiera. L'irrigidimento di piede, sopra citato, sfrutta la generosa geometria della gronda, per limitare
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lo sbandamento, ancorandosi ad essa con barre fissate con resina epossidica. La struttura secondaria è composta da arcarecci, posti perpendicolarmente alle travi ed ancorati ad esse con scarpe a scomparsa tipo BMF. Questi ancoraggi sono fissati alle travi mediante chiodi sollecitati a solo taglio, poiché la componente rotazionale generata dall'eccentricità dell'appoggio, viene annichilita da perni del diametro 12 posti sulla secondaria. La rilevante luce degli arcarecci, ha richiesto l'adozione di puntoncini intermedi per contrastare lo sbandamento; questi elementi, posti al centro delle campate, terminano biforcandosi verso gli appoggi principali, chiudendo il sistema di forze orizzontali generate. Le controventature sono state realizzate in legno a causa della necessità di ottenere una adeguata resistenza al fuoco. Poiché gli elementi hanno luce rilevante e risul-
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32 TRACCE
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tano alternativamente compressi in base alla direzione delle azioni di sisma e vento, si sono utilizzati dei vin-colamenti ausiliari in corrispondenza degli incroci degli ancarecci, allo scopo di ridurre le luci libere di inflessione sia di controventi che di arcarecci stessi. Le Colombare insistono su una pianta quadrata di dimensioni 11.80 x 11.80 m. La struttura appoggia su pilastri ai terzi delle luci perimetrali. Sono infatti assenti i pilastri ai vertici. È stata quindi realizzata una struttura a quattro falde spingente con catene perimetrali, appoggiata con i diagonali su capriate oblique che hanno origine dai pilastri. La struttura di sostegno è realizzata da 4 capriate diagonali composte con tradizionali collegamenti 'a dente', appoggiate ognuna, in corrispondenza di due pilastri di due lati adiacenti del corpo. A completare il sistema controventante, i puntoni sostituiscono gli arcarecci, nei punti di intersezione dei diagonali.
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Completano la struttura una serie di lunghi lucernari posti in corrispondenza dei colmi, a forma di trilite.
Nella copertura del ristorante l'esigenza strutturale ha spesso dovuto seguire le aspettative architettoniche e di layout
Mentre la porzione A è infatti qualificabile come semplice sistema colmo, travi di falda curve e arcarecci, ed è provvista di un idoneo sistema di appoggi, la porzione B manca in vari punti di questi ultimi, imponendo l'adozione di sistemi incrociati. Nell'area B, la mancata intersezione tra la linea del diagonale e il pilastro, genera la necessità di utilizzare una delle travi di falda come elemento portante; un semplice intervento, 'disturbato' solo dallo sconfinamento dell'elemento portante nella falda adiacente, che ne provoca una rilevante rastremazione. Leggermente più complesso l'intervento nella zona C. Per rimanere nel pacchetto di sezioni previste ed evitare di avere un'unica trave più grande intradossata, si è optato per uno schema autoportante. Tre travi si sostengono reciprocamente formando un sistema chiuso. Completa la struttura una zona a raggera dove, un fitto ventaglio di arcarecci curvi, è sostenuto da due travi rettilinee che, per adattarsi all'intersezione con l'intradosso delle secondarie, presentano un estradosso convesso.
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Il disegno evidenzia l'articolato sistema dell'intervento per la copertura del ristorante del Coccinella Center, interamente realizzato in legno lamellare e che caratterizza tutta l'area.
Le soluzioni adottate pongono in sinergia un sistema colmo, con travi di falda curve e arcarecci, con l'adozione di sistemi incrociati e una porzione con schema autoportante, con travi che si sostengono reciprocamente formando un sistema chiuso.
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TRACCE 33
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SCHEDA TECNICO STRUTTURALE LE COLOMBARE E RISTORANTE COCCINELLA CENTER
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Progetto e calcolo: studio tecnico Andrea Casellato
Programmi CAD: Autocad 2004 (Autodesk)
Programmi calcolo: Pro Sap (2si Ferrara), Verlam (Casellato)
Legno lamellare: Moretti Interholz Sri
Montaggio: Moretti Interholz Sri
Colombaie
Struttura portante: 4 capriate d'angolo in legno lamellare BS11 di sez. 16x28 (puntoni) e 16x24 (catena), ancorate su pilastri perimetrali in c.a. e fissate mediante bulloni M20 su semiselle in acciaio annegate nel getto. Il vincolamento fra gli elementi in legno è ottenuto mediante giunti 'a dente' bloccati con un bullone M20 passante. Struttura principale : 4 diagonali spingenti in legno lamellare BS11 di sez. 16x24, appoggiati a circa 1/3 della loro luce sulle capriate d'angolo. 4 catene perimetrali in legno lamellare BS11 di sez. 12x24 appoggiate in sommità dei pilastri su cui appoggiano anche le capriate d'angolo. Il vincolamento dei puntoni al colmo è realizzato mediante scatolare quadro in acciaio di contrasto e bulloni M12 calibrati. Quello fra puntoni e catene, mediante scarpa metallica angolare con 6 bulloni M16 calibrati per lato.
Struttura secondaria: mezzecase in legno lamellare BS11 di sez. 16x30 e 14x20, ancorati ai diagonali mediante 2 e 1 bulloni M20 calibrati. Ristorante
Struttura principale A: colmo rettilineo in legno lamellare BS14 di sez. 20x70 poggiante agli estremi su vano scala e ascensore. Travi curve in legno lamellare BS14 di sez. 20x60, ancorate da un lato sul colmo mediante scarpa metallica interna con 3 barre bifìlettate M24 calibrate (part. 212) e dall'altro su un capitello metallico con un perno 020 (part. 204)
Struttura principale B: travi 20x60 da pilastro a pilastro (una rastremata), ancorate su capitelli in acciaio come sopra. Cantonale 20x40 ancorato agli estremi su vano ascensore e pilastro, al centro su trave principale con 2 bulloni M20 calibrati e 2 perni 020 (part 204-205).
Struttura principale C: sistema autoreggente di travi 20x60 ancorate agli estremi su vano ascensore e pilastro, reciprocamente ai terzi mediante 2 bulloni M20 calibrati e 2 perni 020 o scarta metallica chiodata (part 207-208-209). Struttura secondaria: arcarecci in legno lamellare BS11 di sez. da 18x26, ancorati alle principali mediante scarpe interne BMF 200, vincolate mediante chiodi 04x60 e perni 012.
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